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Martedì, 19 Marzo 2024
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Coronavirus, a Roma 11 casi. In totale nel Lazio 14 nuovi contagi. I dati delle Asl

Casi di importazione e screening pre ospedalizzazione le cause dei contagi. Sei quelli relativi a cittadini del Bangladesh. Da domani tamponi a tappeto per la comunità bengalese

Ancora casi d'importazione, ancora pre ospedalizzazione che individua nuovi contagi. I numeri sono meno pesanti di quelli di sabato 4 luglio, tuttavia anche oggi, domenica 5 luglio, il termometro della situazione Coronavirus preoccupa. Sono 14 i nuovi casi nel Lazio, di questi undici nella Capitale. In particolare sei casi sono relativi a persone di nazionalità bengalese (5 nella Capitale, 1 a Viterbo) e di questi tre tornavano da Dacca. Di rientro, stavolta da Londra, anche un'insegnante di 30 anni, la cui positività è stata intercettata con il test di sieroprevalenza.

Ed il presidente della regione, Nicola Zingaretti, proprio partendo da questa evidenza, che diventa una ricorrenza spulciando i dati dei giorni precedenti, torna a chiedere un inasprimento dei controli negli aeroporti: “I nuovi dati sui contagi ci dicono che la  riapertura delle frontiere da molti Paesi ancora ad alto rischio richiede nuove e tempestive misure di prevenzione e controllo degli arrivi. Urgono decisioni per prevedere tamponi in aeroporto per le persone che nei giorni precedenti all'arrivo hanno soggiornato in questi Paesi”.

Lo screening pre ospedaliero ha invece consentito di intercettare il Covid in un'anziana che stava per essere accolta in una casa di riposo. 

I dati asl di domenica 5 luglio

Asl Roma 1 - Dei tre casi odierni uno riguarda una donna di 88 anni individuata con test di sieroprevalenza in fase di accesso alla casa di riposo. 

Asl Roma 2 - Si registrano 5 casi tutti di nazionalità Bangladesh e sono conviventi di un caso positivo già noto individuato al Policlinico Casilino. Due di questi casi sono di rientro con volo internazionale da Dacca. 

Asl Roma 3 - Sono 3 i casi odierni e di questi una donna di trent’anni asintomatica individuata con il test di sieroprevalenza e di rientro da Londra. E’ in corso l’indagine epidemiologica. Un secondo caso riguarda una insegnante di 64 anni asintomatica individuata al test di sieroprevalenza e un ragazzo di 20 anni segnalato dal medico di medicina generale.

Per quanto riguarda le province si registra un caso nella Asl di Latina. Si tratta di un uomo sintomatico di Minturno ed è in corso l’indagine epidemiologica, un secondo caso nella Asl di Viterbo e si tratta di un uomo di rientro dal Bangladesh con uno dei voli da Dacca già attenzionato” commenta l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.

Casi di importazione: tamponi a tappeto nella comunità bengalese

Da lunedì intanto partiranno i tamponi a tappeto per la comunità bengalese presso il drive-in di via Nicolò Forteguerri (Asl Roma 2). L'invito per tutti i membri della comunità del Bangladesh è di recarsi presso la struttura. D'Amato ha anche spiegato che l'intenzione è di aumentare i controlli in ingresso per chi viene da quell'area. "Sono stati avvisati i medici di medicina generale della Asl Roma 2 ed è stato contattato l’Amministratore delegato di Aeroporti di Roma (ADR) per rappresentare l’esigenza di stringere i controlli sulle provenienze dal Bangladesh".

L'appello di Zingaretti

Ieri in serata Zingaretti ha rivolto l'appello "a tutti a rispettare le regole". Secondo il governatore "i contagi aumentano perché molti non le rispettano. Atteggiamenti spavaldi e irresponsabili mettono a rischio la sicurezza degli altri. Come diciamo da tempo, il virus è ancora in circolazione e abbassare la guardia ora è davvero sbagliato".  Il segretario del Pd rivolge un ringraziamento "alle centinaia di operatori sanitari, Forze dell'ordine, Sindaci e amministratori che sono attivissimi a individuare i positivi e poi isolare i focolai. Ma questo non può bastare: bisogna continuare a usare la mascherina, mantenere la distanza di sicurezza e igienizzare mani e ambiente. Regole che non sono complicate, ma sono fondamentali per tutelarci e per questo vanno osservate, altrimenti rischiamo di tornare indietro e bruciare tutti i sacrifici che abbiamo fatto in questi mesi".

Il caso della cena scolastica

Come sottolineato da D'Amato si abbassa l'età dei contagiati. Nei giorni scorsi due bambini trovati positivi avevano fatto scattare un allarme per una cena scolastica. Dal tracciamento però non sono stati trovati altri focolai. Caso indice a Zagarolo, dove i due bimbi hanno dormito presso un amico. E la famiglia, con minori, è ora tutta in isolamento dopo essere stata trovata positiva. Nella asl Roma 6 positivo un bimbo di un mese residente a Ciampino. Negativi i suoi genitori. In corso in questo caso l'indagine epidemiologica. 

Screening pre ricovero: ieri trovati 10 casi

C'è anche il dato di contagi trovati nel corso delle procedure di ospedalizzazioni. Dei 31 di ieri, sono 10 i casi relativi ad attività di screening pre-ricovero ospedaliero. Una buona notizia, da un lato, preoccupante dall'altro visto che dimostra come il virus circoli in maniera asintomatica. 

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