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Martedì, 19 Marzo 2024
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Coronavirus: a Roma 58 nuovi positivi, 2914 casi nel Lazio. Record di guariti nelle ultime 24 ore

Nella Capitale è la Asl Roma 1, con 24 nuovi positivi, che fa registrare il numero più alto. Nel Lazio, invece, continua ad essere caldo il fronte di Rieti con 52 nuovi casi

Sono 58 i nuovi casi di coronavirus a Roma, 15 in meno rispetto a quelli fatti registrare domenica, e che confermano l'andamento controllato nella Capitale che, dall'inizio dell'epidemia ha fatto registrare 847 casi totali sui 2914 di tutta la regione. 

Tuttavia nel Lazio, dove la situazione appare in linea con quello degli ultimi 5 giorni, si registrano anche 14 morti nelle ultime 24 ore e ancora casi delicati come quelli di Rieti con 52 nuovi casi positivi in un solo giorno. La notizia positiva sta nel più alto numero di pazienti guariti in un solo giorno: + 59 rispetto a ieri.

Covid-19, l'aggiornamento dalle Asl di Roma e del Lazio del 30 marzo

Asl Roma 1: 24 nuovi casi positivi. 818 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare. 

Asl Roma 2: 21 nuovi casi positivi. 813 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare. 

Asl Roma 3: 13 nuovi casi positivi. 7 pazienti sono guariti. 927 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare. 

Asl Roma 4: 22 nuovi casi positivi. 2 decessi: donne di 83 anni e di 80 anni con pregresse patologie. 1144 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare. 3 pazienti sono guariti 

Asl Roma 5: 10 nuovi casi positivi. 1296 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare.

Asl Roma 6: 31 nuovi casi positivi. 2 decessi: donna 91 anni e uomo di 74 anni con patologie pregresse. 1 paziente è guarito. 38 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare. 

Asl Frosinone: 13 nuovi casi positivi. 2 decessi: uomo 70 anni e donna 70 anni, entrambi pazienti oncologici. 149 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare.

Asl Latina: 8 nuovi casi positivi. 3 pazienti sono guariti.

Asl Rieti: 52 nuovi casi positivi, la maggior parte riferibile al cluster delle case di riposo. 32 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare. 1 paziente è guarito.

Asl Viterbo: 14 nuovi casi positivi. 2 decessi: uomo di 67 anni e donna di 89 anni con pregresse patologie. 1100 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare. 

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù: Tutti i 5 bambini positivi ricoverati sono in buone condizioni.

Policlinico Tor Vergata: 4 decessi: uomo di 78 anni, uomo di 64 anni, donna di 92 e donna di 69 anni, tutti con patologie pregresse

Policlinico Umberto I: 2 decessi: 2 uomini di 78 anni e di 80 anni con patologie pregresse. 

Record di guariti nelle ultime 24 ore

"Oggi registriamo un dato di 208 casi di positività e un trend in decrescita per la prima volta al di sotto del 8%. Si conferma l'incidenza dei cluster delle case di riposo con particolare evidenza per la situazione di Rieti e in frenata il trend su Roma città. Mentre c'è un record nel numero dei guariti che sale di 59 unità nelle ultime 24h arrivando a 267 totali", spiega l'assessore alla Sanità e l'Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D'Amato.

"Sono usciti dalla sorveglianza domiciliare in 6.317 e i decessi nelle ultime 24h sono stati 14. Stanno funzionando le ulteriori misure adottate sia nel comune di Fondi, sia nel comune di Nerola dove oggi si è avviato un'ulteriore approfondimento epidemiologico che abbiamo richiesto all'Istituto Spallanzani in collaborazione con l’equipe itinerante dell'Ordine dei Medici di Roma", sottolinea al termine della task force regionale. 

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Il bollettino dello Spallanzani del 30 marzo

Numeri che vanno a braccetto con quelli dell'ospedale Spallanzani. "Sono 216 i pazienti Covid-19 positivi in cura nella nostra struttura. Di questi, 25 necessitano del supporto respiratorio" mentre il numero aggiornato di pazienti dimessi sono, a questa mattina, 149 ed in giornata "sono previste ulteriori dimissioni", si legge nel bollettino del 30 marzo. L'Istituto sottolinea anche come, in collaborazione con l'Ordine dei Medici di Roma, Confcooperative, la Asl Roma 5 e il comune di Nerola, "è in atto un programma di monitoraggio della popolazione, sede di un focolaio".

Coronavirus: il 40,4% dei contagiati è residente a Roma città

Dall'analisi dei casi positivi a cura dell'Unità di Crisi Covid-19 istituita dalla Regione emerge che nel Lazio "dei casi finora confermati il 39% è ricoverato in una strutta sanitaria, il 42% è in isolamento domiciliare e il 5% è in terapia intensiva. I guariti sono l'8%".

L'età media dei casi positivi è 58 anni. Il 54% è di sesso maschile e il 46% di sesso femminile. I casi positivi sono così distribuiti: "il 40,4% è residente a Roma città, il 30,6% nella Provincia, il 10,5% a Frosinone, il 2,6% a Rieti, il 6,3% a Viterbo e il 9,5% a Latina. Il 2,4% proviene da fuori Regione".

Due vigili contagiati: chiusi i comandi di Tuscolano e Tor Bella Monaca per 24 ore

Il coronavirus non risparmia nessuno, soprattutto chi si trova in prima linea come gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale. 

Dopo il caso del vigile urbano dell'XI gruppo, nelle ultime ore sono risultati positivi al tampone del Covid-19, un agente del VI gruppo, che copre buona parte del versante est della capitale (Tor Bella Monaca, Torre Angela, Giardinetti), e uno del VII gruppo, che si trova nella zona del Tuscolano.

Il primo è stato ricoverato al policlinico di Tor Vergata mentre il secondo è dovuto ricorrere alle cure di una struttura sanitaria alle porte di Roma. 

Coronavirus: emergenza delle Case di Riposo a Roma

A Roma resta ancora l'emergenza sul numero di contagi nelle Rsa. Soltanto nella struttura di Villa Giulia, al Portuense, se ne sono stati registrati 17 in più. Il tutto facendo i conti anche con altri casi come quelli nella struttura di Vallerano, o altri nella provincia come Nerola e Civitavecchia. E propio a Nerola, nella zona rossa, sono stati eseguiti 378 tamponi sulla popolazione.

Bimbo nato al Gemelli da madre positiva

Al capitolo buone notizie, da sottolineare il parto di un bimbo al Gemelli da madre positiva. Il piccolo è in perfetta salute. E poi l'arrivo di nuove mascherine e misure protettive per i medici e il personale sanitario a partire dalla prossima settimana.

Ad annunciarlo ancora l'assessore D'Amato, in risposta al presidente dell'ordine dei Medici di Roma, Antonio Magi che aveva sollevato il caso. "Rischiamo di essere i principali untori, proteggerci è fondamentale" ha spiegato Magi, chiedendo più test anche agli asintomatici. "Stiamo chiedendo di fare i tamponi a tutti i medici, il problema è che non ce li fanno". Già, i kit per l'estrazione del dna non sono semplici da reperire al momento. 

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Coronavirus: la situazione a Fiumicino

"Attualmente sono 19 le persone risultate positive al tampone – riferisce il sindaco di Fiumicino Esterino Montino -, mentre nella Asl Roma 3 sono 112 quelle in sorveglianza attiva perché contatti stretti di persone contagiate".

"Anche oggi i numeri dimostrano che non dobbiamo abbassare l’attenzione – conclude Montino - e che anche se a livello generale la situazione sembra lasciare intravedere qualche timido progresso, l’emergenza non è affatto passata. Sono giorni cruciali per i quali rinnovo il mio appello a rimanere a casa. Abbiate, abbiamo, ancora un po’ di pazienza perché altrimenti rischiamo di vanificare tutti gli sforzi fatti finora. Restate a casa".

Coronavirs, secondo morto a Pomezia

A Pomezia, nella notte, c'è stata la seconda vittima. "Un altro nostro concittadino non è riuscito a vincere la sua battaglia contro il COVID-19. Alla sua famiglia va il cordoglio di tutta l’amministrazione comunale e della città di Pomezia. Rimaniamo uniti in questi momenti, ma soprattutto rimaniamo a casa", lo ha reso noto stanotte il Sindaco di Pomezia Adriano Zuccalà.

Il poliziotto di Pomezia, uno dei primi casi nella nostra regione, ha invece iniziato la riabilitazione ed è in costante miglioramento.

Articolo aggiornato alle 18:20 del 30 marzo
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