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Coronavirus, a Roma 28 nuovi casi sui 53 del Lazio. Lo Spallanzani entra nella fase 3

Diciannove i casi in provincia di Roma. Zero nuovi contagi a Rieti e Viterbo

Torna sotto l'1% il trend dei contagi nel Lazio. Dopo un sabato in cui si è registrata un numero di contagi in aumento, soprattutto a Roma città, la situazione torna con numeri assolutamente sotto controllo. Cinquantatre casi totali in tutta la regione, 28 quelli di Roma città, 19 quelli della provincia capitolina. Sei quelli delle altre province. Da segnalare zero nuovi casi a Viterbo e Rieti, nonché nell'asl Roma 4 che, dopo le emergenze delle Rsa di Civitavecchia e la zona rossa di Campagnano, da giorni sembra essere tornata totalmente sotto controllo, trasformandosi anzi in una sorta di isola felice tra le Asl di Roma e provincia. Nelle ultime 24 ore i decessi sono stati 11, mentre continuano a crescere i guariti che sono arrivati a 1.916 totali.

I dati delle Asl di oggi 3 maggio

Asl Roma 1: 13 nuovi casi positivi. 33 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Proseguono i controlli sulle RSA e case di riposo del territorio. Raddoppiata l’attività della postazione per il tampone drive in al Santa Maria della Pietà e si sta lavorando per attivare una seconda postazione sul territorio.

Asl Roma 2: 10 nuovi casi positivi. 4 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Alla Clinica Latina si conclusi i trasferimenti dei pazienti all’Istituto Spallanzani grazie al lavoro dell’Ares 118. Le USCA-R sono a lavoro per controlli nelle RSA e case di cura del territorio. 3 postazioni per il tampone drive in attive sul territorio

 Asl Roma 3: 5 nuovi casi positivi. 4 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Con le USCA-R si sta pianificando l’attività di indagine epidemiologica sul territorio. Postazione per tamponi drive in di Casal Bernocchi operativo, si lavora per attivare un’altra postazione

 Asl Roma 4: Non si registrano nuovi casi positivi. 269 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. 3 decessi: una donna di 61 anni, un uomo di 65 e una donna di 86 anni, tutti con precedenti patologie. Con le USCA-R si sta pianificando l’attività di indagine epidemiologica. 3 postazioni di tampone drive in attivi sul territorio di Capena, di Bracciano e di Civitavecchia 

Asl Roma 5: 6 nuovi casi positivi. 11 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Continuano i controlli con le USCA-R nelle RSA e case di riposo del territorio. 5 postazioni per tampone drive in attivi sul territorio

Asl Roma 6: 13 nuovi casi positivi. 4 decessi: un uomo di 85 anni, una donna di 70 anni, una donna di 80 anni e un uomo di 73 anni, tutti con patologie pregresse. 63 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Continua il monitoraggio delle RSA e case di riposo del territorio attenzionate 

Asl Frosinone: 3 nuovi casi positivi. 0 decessi. 46 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. USCA-R al lavoro per indagine epidemiologica nelle RSA e case di riposo del territorio. Aperta altra postazione per tamponi drive in a Cassino

Asl Latina: 3 nuovi casi positivi di cui 1 riferibile alla RSA San Michele che è stato trasferito all’Ospedale Goretti. 0 decessi. 79 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Le USCA-R al lavoro per indagine epidemiologica nelle RSA e case di riposo del territorio 

Asl Rieti: Non si registrano nuovi casi positivi. 0 decessi. 3 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Proseguono i controlli nelle RSA e case di riposo del territorio. 2 postazioni per tamponi drive in operativi sul territorio

Asl Viterbo: Non si registrano nuovi casi positivi. 11 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Deceduta una donna di 91 anni. Proseguono i controlli nelle RSA e case di riposo del territorio. 2 postazioni per tamponi drive in operativi sul territorio di Tarquinia e di Civita Castellana, in apertura il terzo all’Ospedale Belcolle di Viterbo. Nella provincia sono 200 i pazienti guariti dall’inizio dell’emergenza

Il commento dell'assessore D'Amato

Prudente l'assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D'Amato che spiega: "Proseguono i controlli sulle RSA e le strutture socio-assistenziali private accreditate. Sono ad oggi 620 le strutture per anziani ispezionate su tutto il territorio. Bisogna mantenere alta l’attenzione in vista perché il virus non è stato sconfitto. Abbiamo inoltre deciso di effettuare il test di sieroprevalenza che partirà a breve per tutti gli operatori sanitari, RSA e le Forze dell’Ordine anche alla categoria dei farmacisti".
 

La fase III dello Spallanzani

Entra in una nuova fase l'ospedale Spallanzani. "L’Istituto, nell’ambito della sua flessibilità organizzativa è entrato nella III fase, ovvero di accoglienza di pazienti positivi e sospetti, accolti da tutti i presidi sanitari e sociosanitari del Lazio". Anche per questo oggi il dato dei ricoverati è in forte ascesa. "In questo momento sono ricoverati presso il nostro Istituto 157 pazienti, di cui 103 positivi e  54 sottoposti ad indagini. 18 pazienti necessitano di supporto respiratorio. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali, sono a questa mattina 390". Quindi il riferimento al focolaio della Clinica Latina: "In particolare si intende segnalare che nella giornata di ieri abbiamo accolto 28 pazienti provenienti dalla casa di cura Clinica Latina. La comunità dello Spallanzani, come sempre, nel porre al centro la persona, sta potenziando il servizio delle professioni infermieristiche a supporto  degli Anziani e facilitando il contatto con i parenti,  anche con strumenti informatici  e telefonici,  quali le videochiamate, e rafforzando l’apposito centralino telefonico con persone dedicate".    

Focolaio della Clinica Latina

Per tutta la giornata di ieri, da via Vulci, sono proseguiti i trasferimenti. Spiegava ieri in serata l'assessore D'Amato: "Il Servizio sanitario non lascia soli gli anziani e stanno proseguendo in queste ore i trasferimenti dalla clinica ‘Latina’ verso l’Istituto Spallanzani. Sono impegnate diverse ambulanze dell’Ares 118 e un’automedica che lavoreranno fino a quando non verranno trasferiti in sicurezza tutti i pazienti. Desidero ringraziare tutti gli operatori della Asl Roma 2 e l’Ares 118 e dell’Istituto nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani per lo straordinario e tempestivo intervento. Nessun anziano deve rimanere solo e devono avere la massima garanzia nell’assistenza. Questa adesso è la priorità, poi ci occuperemo di eventuali negligenze".

E questa mattina, completati i trasferimenti, ha aggiunto: "L'operazione è stata eseguita in sicurezza e con la massima collaborazione. Gli anziani oggi potranno mettersi in contatto con i parenti attraverso delle videotelefonate organizzate dall'Istituto Spallanzani".

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