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Sabato, 20 Aprile 2024
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Coronavirus, a Roma undici nuovi casi: sono 20 in totale nel Lazio. I dati Asl del 15 luglio

Di questi 10 sono casi di importazione: 7 casi hanno un link con voli di rientro dal Bangladesh già attenzionati, un caso di rientro dal Pakistan, uno dal Portogallo e uno dal Messico

Sono 20 i nuovi casi di coronavirus nel Lazio, 11 dei quali a Roma. E' quanto emerso nell'ultima diffusione dei dati che la Regione ha reso noto al termine della task force con le Asl e gli ospedali.

Dei venti nuovi casi, dieci sono di importazione: 7 di questi hanno un link con voli di rientro dal Bangladesh già attenzionati, un caso di rientro dal Pakistan, uno dal Portogallo e uno dal Messico. 

Coronavirus: i dati Asl del 15 luglio

In particolare, nella Asl Roma 1 dei sette casi odierni tre sono riferiti all'esito dei tamponi sulla Comunità del Bangladesh richiamati al drive-in con link con voli internazionali da Dacca già attenzionati. Due casi sono riferiti ad un cluster familiare già noto e posto in isolamento e un caso ha un link con il reparto di geriatria del Policlinico Umberto I dove sono state già portate a termine le procedure di sanificazione della struttura. 

Nella Asl Roma 2 i 2 nuovi casi sono tutti riferiti all’esito dei tamponi sulla Comunità del Bangladesh richiamati al drive-in con link con voli internazionali da Dacca..

Nella Asl Roma 3 i due nuovi casi nelle ultime 24h uno sono riferiti all’esito dei tamponi sulla Comunità del Bangladesh richiamati al drive-in con link con voli ìda Dacca.

Nella Asl Roma 6 sono 8 i nuovi casi nelle ultime 24h e di questi due sono segnalazioni pervenute dal numero verde 800.118.800. Tre casi riguardano un nucleo familiare già noto e posto in isolamento, un caso riguarda un uomo di nazionalità del Pakistan e di rientro dal Paese d’origine, sono state attivate le procedure di contact tracking internazionale. Un caso riguarda una donna di Ciampino di rientro dal Portogallo.

Infine per quanto riguarda le province si registra un solo caso nella Asl di Latina e si tratta di una ragazza di 17 anni rientrata dal Messico per la quale sono state avviate le procedure. Rieti si conferma per l'ottavo giorno consecutivo COVID Free, mentre Frosinone e Viterbo rimangono con un solo caso in isolamento ciascuno in attesa del del'esito negativo del test molecolare. Si registra un decesso nelle ultime 24h.

D'Amato: "Si abbassa età media dei contagi"

L'assessore della sanità nel Lazio Alessio D'Amato è chiaro: "Assistiamo ad un abbassamento dell'età media dei contagi e questo è un segnale preoccupante soprattutto per i più giovani che rischiano di contagiarsi per il non rispetto delle regole minime. Per quanto riguarda il test rapido, se la verifica in atto dell'Istituto Spallanzani darà esito positivo adotteremo il test COVID rapido nel Piano di prevenzione di Sanità pubblica". 

Allo Spallanzani 71 ricoverati, finora 521 dimessi 

"In questo momento sono ricoverati allo Spallanzani di Roma 71 pazienti. Di questi 58 sono positivi al tampone per la ricerca Sars-CoV-2, 13 sottoposti ad indagini. 4 pazienti necessitano di Terapia Intensiva. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali, sono a questa mattina 521". E' quanto emerge dal bollettino medico di oggi dell'Istituto.

Unità crisi Lazio: "In 2 mesi quasi 190mila test"

"Il bilancio dei primi due mesi di attività per i test sierologici nella Regione Lazio fotografa una situazione con 187.498 test sierologici eseguiti di cui oltre 115 mila tra operatori sanitari e forze dell'ordine". Lo comunica l'Unità di Crisi COVID-19 della Regione Lazio. "Questo ha consentito di rilevare una circolazione del virus pari al 2,3% e di individuare 407 positivi al tampone, asintomatici - aggiunge l'Unita' di crisi regionale -. Coloro che, invece, hanno avuto un accesso spontaneo ai test sono stati 41.125. Si dimostra così l'efficacia della doppia leva tra test sierologici e test molecolari".

Direttore sanitario Spallanzani ai giovani: "Mai più assembramenti"

"Carissimi giovani, dimostrate di essere la parte migliore di questa società, mai più assembramenti, vi prego!". È l'appello lanciato in un post su Facebook dal direttore sanitario dell'ospedale Spallanzani di Roma, Francesco Vaia.

"Guidate in prima linea questa 'guerra', che vinceremo sicuramente, anche e soprattutto dimostrando di saper applicare le regole con disciplina e senso del dovere - aggiunge Vaia -. Fate attenzione a come si stanno formando i nuovi contagi, proteggete i vostri genitori ed i vostri nonni con un atteggiamento di responsabilità. Tenete alta la guardia! Usciremo da questa situazione anche grazie alla vostra forza e voglia di costruire insieme un mondo migliore - conclude -. Da questa negatività tiriamo fuori il meglio di noi!".

I 13 migranti positivi di Amantea trasferiti al Celio di Roma

Sono stati trasferiti nel pomeriggio del 14 luglio all'ospedale militare Celio di Roma i 13 migranti risultati positivi al Covid-19 che erano stati spostati in una struttura di Amantea dopo l'arrivo, sabato scorso, a Roccella Ionica, in provincia di Reggio Calabria, dove erano giunte in totale 70 persone di nazionalità bengalese.

Articolo aggiornato alle 16:40 del 15 luglio

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