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Coronavirus, anche Zingaretti positivo al test: 75 casi nel Lazio. Il piano della Regione per limitare i contagi

La Regione Lazio e il Comune di Roma nel frattempo stanno mettendo in campo una serie di misure per limitare i contagi. Dalle chiusure dei centri anziani, fino alla cancellazione di eventi sportivi

Anche Nicola Zingraetti, presidente della Regione Lazio, è positivo al test del coronavirus. Un dato, questo, che dimostra come nel Lazio siano aumentati i casi. Secondo i dati della Pisana, aggiornati alle 17 del 7 marzo, i casi positivi nella regione sono 75. Di questi, 21 sono in isolamento domiciliare, 43 sono ricoverati non in terapia intensiva e 8 in terapia intensiva.  

Tra questi c'è anche un paziente "complesso" arrivato il 3 marzo nell'ospedale del San Filippo Neri di Roma. Mentre per i casi di Fondi nel territorio di Latina, dall'indagine epidemiologica in corso risultano tutti riconducibili ad un medesimo luogo in cui si è svolta una festa con numerosi partecipanti provenienti anche da altre zone d'Italia. 

Due anziane morte nel Lazio: i casi di Latina e Fondi

Purtroppo, nella giornata di oggi, si sono registrati anche due decessi. All'Ospedale di Formia è morta una paziente di 80 anni positiva al COVID19. La donna era affetta da pluripatologie preesistenti. A Fondi invece è morta una donna di 93 anni all'ospedale di Fondi. Il suo link epidemiologico era di quello relativo alla festa di carnevale in provincia di Latina. A dare notizia di entrambii casi è stata la Regione Lazio.

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Il caso della donna morta a Roma con il coronavirus

Sul caso della paziente cardiopatica, risultata positiva al coronavirus, e deceduta all'ospedale San Giovanni di Roma la Regione si dice "non preoccupata". "Stante il complesso quadro clinico è possibile affermare che la donna sia deceduta 'con' il Covid-19 e non a causa dello stesso", sottolinea l'ospedale.

L'Azienda ospedaliera San Giovanni Addolorata precisa che "è risultato positivo il primo test effettuato presso l'Istituto Spallanzani ed in attesa di conferma da parte dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS)". Come secondo protocollo "sono stati individuati i contatti all'interno dell'ospedale, tutti asintomatici, ed è in corso la verifica da parte della Asl Roma 1 sulle visite e i contatti esterni per il completamento dell'indagine epidemiologica".

Il piano della Regione per limitare i contagi

La Regione Lazio e il Comune di Roma nel frattempo stanno mettendo in campo una serie di misure per limitare i contagi. Dalle chiusure dei centri anziani, fino alla cancellazione di eventi sportivi e, in campo medico, all'ampliamento dei presidi che avranno il compito smistare l'emergenza. Questo ultimo punto è presente nell'ordinanza del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti che ha disposto il progressivo potenziamento dell'attività del servizio sanitario nazionale.

Il Columbus Gemelli secondo polo contro il coronavirus

La terapia intensiva dedicata al coronavirus nel Lazio avrà 150 posti letto in più, il Columbus Gemelli sarà infatti il secondo centro per il Covid-19 e ci sarà il raddoppio dei posti allo Spallanzani. "Questi posti letto in più sono un numero che non ha pari in Italia - ha detto l'assessore alla Sanità Alessio D'Amato - Aumenteremo i posti letto nei prossimi giorni, facendo un'altra scelta strategica. Accanto allo Spallanzani, ospedale Covid 1, il Columbus del Gemelli sarà Covid-2.‎ La rete dei laboratori del Lazio andranno a supporto dello Spallanzani". Nel frattempo oggi ha riaperto il pronto soccorso della clinica Sant'Anna di Pomezia dopo la chiusura in via precauzionale.

"Altra scelta importante è stata l'aggiunta di 474 unità di personale sanitario. Aumentiamo anche la capacità recettiva dei laboratori che eseguono il test sotto la supervisione dello Spallanzani da parte dell'azienda ospedaliera Sant'Andrea, Tor Vergata, Gemelli, Umberto I, Santa Maria Goretti, Campus Biomedico. Questo per esser pronti a tutti gli scenari", ha spiegato D'Amato.

Raggi ai romani: "E' il tempo della responsabilità. Ce la possiamo fare"

La sindaca di Roma Virginia Raggi, con un video messaggio sul suo profilo Facebook, ha voluto lanciare un messaggio ai romani: "Il nostro primo obiettivo è frenare il contagio. Questo è il tempo della responsabilità. Per ripartire insieme e più forti di prima. Io confido nella nostra comunità. So che ce la possiamo fare".

La prima cittadina ha anche mandato un messaggio di vicinanza agli imprenditori: "Ci sono alcune categorie più vessate: mi riferisco ai commercianti, agli operatori del comparto del turismo, agli albergatori, alle guide. Stanno soffrendo una crisi senza precedenti. Insieme a loro capiremo quali sono le manovre più urgenti da mettere in atto". (Qui il video messaggio completo della sindaca Raggi). 

Coronavirus, sport a porte chiuse: i provvedimenti

Angelus di Papa Francesco in streaming

L'Angelus di Papa Francesco e l'udienza generale di mercoledì 11 marzo, per arginare il più possibile il rischio di contagio da Covid-19, saranno trasmessi in streaming da Vatican News e sugli schermi in piazza San Pietro

Lo fa sapere il Vaticano spiegando che "relativamente agli eventi dei prossimi giorni, la preghiera dell'Angelus del Santo Padre di domani avverrà dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico e non in piazza, dalla finestra".

Consegnate più mascherine negli ospedali di Roma 

Su attivazione della Regione Lazio, il R.O.E. (Raggruppamento Operativo Emergenze) come Struttura Operativa del Servizio Nazionale di Protezione Civile, è stato incaricato nella giornata  della consegna nei vari Ospedali di Roma 22.000 calzari, 5.000 mascherine, 1.000 tamponi, 500 tute idrorepellenti. Anche la As Roma si è impegnata in questa iniziativa donando migliaia di mascherine all'ospedale Spallanzani.

Bulgari dona microscopio innovativo all'Istituto Spallanzani

Ad arricchire la strumentistica dell'Istituto Nazionale delle Malattie Infettive di Roma, invece, ci ha pensato la nota marca di lusso Bvlgari che ha donato e consegnato il nuovo Microscopio - Leica Thunder Imager 3D Cell Culture & Live Cell.

Il nuovo sistema microscopico di acquisizione delle immagini all'avanguardia sarà poi collocato nei laboratori di Ricerca dello stesso padiglione.

Al via sostegno domiciliare per alunni con disabilità

Cambiano anche alcune cose nel mondo dell'attività didattica. L'Amministrazione Capitolina ha deciso, vista la chiusura delle scuole fino al 15 marzo, di convertire le ore di assistenza scolastica erogata dagli Operatori Educativi per l'Autonomia e la Comunicazione in interventi da effettuarsi a domicilio.

Coronavirus: la Regione stanzia fondi per la didattica a distanza

La misura è stata comunicata dall'assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale di Roma Capitale Veronica Mammì tramite una nota inviata a tutti i Municipi. I servizi potranno dunque essere organizzati dagli stessi Municipi, in condivisione con le famiglie dei bambini con disabilità, ed erogati dagli stessi soggetti attualmente affidatari del servizio scolastico. La prestazione sarà effettuata per il numero di ore già assegnate a ciascun utente, che potranno essere cumulate nell’arco della settimana.

Via alla sanificazioni delle scuole: il video

Rinviata la Formula E a Roma: niente gara il 4 aprile

Anche la Formula E è costretta a fermarsi per il coronavirus. L'E-prix dell'Eur, quello in programma il 4 aprile prossimo, è stato infatti rinviato. E' stata annulata anche la Maratona di Roma. Si ferma anche il rugby, con il Sei Nazioni all'Olimpico ed Italia-Inghilterra rinviata

Stesso copione anche nel calcio dilettantistico, con la Lega Nazionale Serie D che ha comunicato la sospensione delle gare dei campionati dilettantistici del Lazio fino a data de destinarsi. La Serie A, invece, continua: Roma e Lazio giocheranno a porte chiuse.

Aggiornato alle 18:18 del 7 marzo

   

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