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Coronavirus, 724 positivi nel Lazio: l'età media dei contagiati è di 59 anni. A Roma numero di casi contenuto

Al Policlinico Umberto I morti un uomo di 67 anni e un uomo di 84 anni, entrambi di Roma con patologie preesistenti. Morto anche un 81enne con patologia oncologica preesistente al Gemelli

Nel Lazio sono 724 i casi positivi al coronavirus, con oltre 200 che arrivano da Roma. Numeri che, rispetto a ieri, vedono un aumento di 117 pazienti contagiati dal Covid 19 in tutta la regione. Dati che, purtroppo, fanno registrare anche cinque decessi, tre dei quali nella Capitale. 

Si tratta di un uomo di 67 anni e uno di 84 anni, entrambi di Roma con patologie preesistenti e ricoverati al Policlinico Umberto I; e di un 81enne, patologia oncologica preesistente, morto al Gemelli. Le buone notizie arrivano dal Bambin Gesù dove il bimbo 5 mesi risultato positivo è in condizioni di salute più che soddisfacenti.

Secondi i dati forniti dal sistema sanitario della Regione Lazio dei 724 casi, 232 sono in isolamento domiciliare, 374 sono ricoverati non in terapia intensiva, 44 sono ricoverati in terapia intensiva, 32 sono deceduti e 42 guariti. 

"Il sistema sanitario sta lavorando a pieno regime"

"Il sistema sanitario sta lavorando a pieno regime e entro 10 giorni il numero delle terapie intensive dedicate all’emergenza COVID nella Regione Lazio salirà a 278", ha commentato l'assessore alla sanità nel Lazio Alessio D'Amato.

"Aumentano i casi e ce lo aspettavamo", spiega l'Assessore che poi sottolinea anche aspetti positivi: "E' operativo il laboratorio per il test del COVID all'Ospedale Sandro Pertini ed è disponibile la nuova app 'LazioDrCovid' in collaborazione con i medici di medicina generale, che permetterà un rapido ed immediato monitoraggio delle persone che si trovano in sorveglianza domiciliare, mentre l'Università Campus Bio-Medico ha messo a disposizione del Sistema sanitario regionale un sistema di diagnosi precoce grazie all'intelligenza artificiale".

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Coronavirus, i dati dalle Asl di Roma: +117 casi nel Lazio

Nelle ultime 24 ore, quindi, nel Lazio si è registrato un aumento di 117 di positivi. E se Roma tiene botta, con appena 19 nuovi pazienti registrati nelle Asl, è la provincia che paga il dazio più pesante.

Nella Asl Roma 4, quella Civitavecchia, Cerveteri, Bracciano, Ladispoli e del resto del litorale nord ci sono stati 16 nuovi casi. Venti, invece, sono quelli registrati nelle zone di Tivoli, Colleferro, Guidonia, Monterotondo, Subiaco, Palestrina, mentre nella Asl Roma 6 (quella dei Castelli, di Pomezia, Anzio e Nettuno) sono 17 i nuovi positivi per un totale di 53 nuovi casi nella provincia della Capitale. Altri 45, invece, sono stati registrati nei comuni di Rieti, Viterbo, Latina e Frosinone.

Il bollettino dello Spallanzani del 18 marzo

Nel frattempo proprio lo Spallanzani, nel consueto bollettino giornaliero, ha aggiornato la situazione nell'istituto della Capitale: "I pazienti COVID 19 positivi sono in totale 194. Di questi, 19 pazienti necessitano di supporto respiratorio. Oggi i pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali, compresa la città militare della Cecchignola, sono a questa mattina 40".

I pazienti dimessi, che hanno superato la fase clinica e che sono negativi per la ricerca dell'acido nucleico del nuovo coronavirus, sono invece in totale 324.

Oggi apre il Covid 3 hospital a Casal Palocco

Dopo Spallanzani e Columbus, apre oggi  a Casal Palocco, il terzo Covid Hospital, che metterà a disposizione, una volta a regime, 80 posti letto di cui 48 di terapia intensiva. Si parte con 12 posti in terapia intensiva, 20 di degenza infettivologa, integrati a seguire con ulteriori 18 letti di terapia intensiva e 18 di sub-intensiva, più 30 letti di degenza ordinaria.  

La clinica dell'entroterra di Ostia è privata e fa parte del gruppo GVM Care & Research. "Non esiste differenza tra ospedalità pubblica e privata in un frangente così difficile per il Paese", ha sottolineato il presidente Ettore Sansavini.

Cinque Covid hospital a Roma

A Roma, in totale, saranno cinque i Covid Hospital. Ai tre già elencati si aggiungerà presto, anche il Covid Hospital 4 che sarà nella torre 8 del policlinico di Tor Vergata.

Già operativo il Covid 5 Hospital all'Eastman del Policlinico Umberto I con i primi 10 pazienti positivi trasferiti dalla Asl di Frosinone e dell'Azienda ospedaliera Sant'Andrea. Da oggi sarà a regime con i 46 posti letto totali

Non solo. L'istituto Spallanzani, come Hub, avrà a disposizione anche ulteriori posti letto di degenza infettivologica e di terapia intensiva saranno attivati già nei prossimi giorni presso il Policlinico Militare Celio.

Il 61% dei casi positivi è uomo

Dall'analisi dei casi positivi a cura del SERESMI, Servizio Regionale per la Sorveglianza delle Malattie Infettive-Istituto Lazzaro Spallanzani emerge che: sui casi positivi confermati nel Lazio, il 61% sono di sesso maschile e il 39% sono di sesso femminile. L'età media è 59 anni.

Lo comunica in una nota l’Assessorato alla Sanità e l'Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio: "Ad oggi il 51,2% dei casi risiede a Roma città, mentre il 21,9%, risiede nella Provincia di Roma. Il 9,4% a Frosinone, il 6,3% a Viterbo, il 5,3% a Latina, il 2,3% a Rieti e il 3,6% viene da fuori Regione".

Supermercati chiusi alle 19 e domenica alle 15

Nel frattempo la Regione Lazio ha emanato l'ordinanza che regolamenta gli orari di apertura degli esercizi commerciali, stabilendo orari limite per le aperture e le chiusure serali e della domenica. Obbligo per i gestori di contingentare gli accessi della clientela, garantire gli spazi interpersonali e sanificare i luoghi di lavoro. No a lunghi spostamenti per andare a fare acquisti.

Questi i nuovi orari di apertura al pubblico previsti dal provvedimento:

- dal lunedì al sabato: apertura alle ore 8.30 e chiusura obbligatoria di tutti gli esercizi commerciali entro le ore 19.00;

- la domenica: chiusura obbligatoria di tutti gli esercizi commerciali entro le ore 15.00.

Ama sanifica gli stabilimenti di Rocca Cencia

Allo stato attuale, Ama fa sapere di essere "ancora in attesa di comunicazioni ufficiali delle autorità sanitarie preposte sul caso di sospetto positivo al coronavirus, un preposto di autorimessa presso lo stabilimento aziendale di Rocca Cencia".

Il dipendente in questione, sottolinea l'azienda, "era già assente per malattia dallo scorso 9 marzo". Al momento esiste solo questo caso attenzionato e non c'è nessun dipendente per il quale sia stata disposta la quarantena. 

Ama si è comunque immediatamente attivata, "sanificando l'ufficio presso il quale prestava servizio di norma il capo autorimessa e tutti i locali dello stabilimento, compresa l'area badge".

Risposte in 20 secondi con l'intelligenza artificiale

Il Policlinico Campus Bio-Medico, della Rete del sistema sanitario regionale del Lazio, è il primo Ospedale in Europa che acquisisce il sistema di intelligenza artificiale utilizzato negli Ospedali di Wuhan (Cina) per la diagnosi precoce e il monitoraggio di Polmoniti da Covid-19.

Il sistema di intelligenza artificiale è in grado di fornire una risposta in 20 secondi partendo dall’analisi delle immagini della TC polmonare. Il tasso di attendibilità è del 98,5% ed è stato testato con pieno successo su pazienti anonimizzati in cieco dai medici radiologi del Policlinico Campus Bio-Medico, guidati dal Direttore della UOC di Diagnostica per Immagini Prof. Carlo Cosimo Quattrocchi e dal Direttore dell’Imaging Center Prof. Bruno Beomonte Zobel.

L’applicazione basata sull’intelligenza artificiale, oltre a fornire la risposta immediata sul tipo di polmonite (virale da Covid-19 vs. altre patologie come polmoniti batteriche, bpco, ecc.), è in grado di calcolare il volume di compromissione polmonare espresso in cm cubici e di fornire pertanto una valutazione di prognosi, miglioramento o peggioramento della situazione del paziente.

Aggiornato alle 17:35 del 18 marzo

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