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Coronavirus, paura su una nave a Civitavecchia: caso sospetto a bordo, in 6000 bloccati

Controlli a bordo dove è scattato il protocollo d'emergenza

Caso di Coronavirus suna una nave da crociera al porto di Civitavecchia bloccata a causa della febbre alta riscontrata su due passeggeri di origine asiatica che ha fatto scattare il protocollo d'emergenza coronasvirus. 

A bordo è intervenuta la squadra di lavoro d'emergenza coronavirus da poco allestita dalla Asl locale, il ministero della Salute è stato allertato. Sono stati presi i campioni dai due asiatici e portati d'urgenza a Roma per una verifica. 

In particolare il caso si è verificato a bordo di una nave Costa Smeralda con 7mila passeggeri a bordo, con il stessa bloccata alla banchina del terminal crociere. A far scattare il protocollo d'emergenaza la febbre alta riscontrata in due passeggeri residenti ad Hong Kong, che ha fatto scattare il protocollo d'emergenza. La nave proveniva da Palma di Maiorca, in Spagna.. 

Questa mattina il medico di bordo, come prassi, ha comunicato alla Sanità marittima che c'era un caso di febbre, attivando i controlli del caso. Campioni prelevati dai due passeggeri, marito e moglie, sono stati portati all'ospedale Spallanzani di Roma. Nessun passeggero è ancora sceso dalla nave. 

La Capitaneria di Porto, che sta gestendo il caso, ha poi spiegato all'AdnKronos che la situazione è sotto controllo e che si dovrebbe sbloccare nel giro di poche ore.

Caso sospetto di Coronavirus che si aggiuge ad un altro ricovero con attivazione del protocollo d'emergenza avvenuto nella serata di mercoledì 29 gennaio in via Cavour, a Roma dove un turista cinese, con febbre alta, è stato trasportato all'ospedale Spallanzani per il test. 

In relazione ai due casi di sospetti di contagio da Coronavirus registrati sulla nave ormeggiata a Civitavecchia sono poi arrivate le rassicurazioni dell'Assessorato alla Sanità regionale e della Asl Roma 4.
 
"Non ci deve essere alcun allarmismo in merito alla nave ormeggiata al porto di Civitavecchia. Le competenti autorità hanno messo in atto le procedure operative del caso e sono in corso gli accertamenti sui campioni giunti presso l’Istituto Nazionale Malattie Infettive Spallanzani di Roma - afferma in una nota l’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato - . Occorreranno dei tempi tecnici per compiere le necessarie verifiche, ma la situazione non desta particolari preoccupazioni".

"In merito al presunto caso segnalato in data odierna sulla nave da crociera al porto di Civitavecchia, la Asl Roma 4 intende rassicurare tutti i cittadini e gli operatori portuali in quanto sono stati attivate nell'immediato tutte le procedure previste dal protocollo del Ministero della Salute, e che la Asl è in contatto costante e diretto con Usmaf, Ministero della Salute e Seresmi dello Spallanzani.  La situazione è gestita e sotto controllo. Fanno capo all'unità di crisi attivata - conclude la nota della Asl - anche il Comune di Civitavecchia e la Capitaneria di porto che stanno svolgendo un ruolo di primaria importanza nella gestione delle operazioni".

Articolo aggiornato alle ore 16:00 del 30 gennaio 2020

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