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Coronavirus, l'appello del Codacons: "Stop all'Angelus e alla Maratona di Roma"

L'associazione dei consumatori chiede al Papa di sospendere il rituale appuntamento in piazza San Pietro e al Comune di annullare l'evento del 29 marzo prossimo

Cresce di ora in ora l'allarme per il Coronavirus, che continua a diffondersi inesorabilmente facendo sprofondare nel panico e nella psicosi tanti cittadini impauriti. Arriva anche il monito del Codacons, che chiede di sospendere l'Angelus di domani in piazza San Pietro ed annullare la Maratona di Roma del prossimo 29 marzo.

Dopo l'emergenza sanitaria legata al nuovo virus cinese decretata anche in Italia, l'associazione dei consumatori evidenzia i potenziali rischi. "Allo stato attuale - osserva il presidente del Codacons, Carlo Rienzi - tutti i grandi assembramenti di persone provenienti da più parti del mondo rappresentano un potenziale rischio per la salute umana, e alimentano il rischio di diffusione del virus. In questa fase delicata di grande incertezza si rendono pertanto necessarie misure estreme a tutela della pubblica incolumità: per tale motivo rivolgiamo un appello a Papa Francesco, affinché sospenda l'Angelus di domani in piazza San Pietro e tutte le funzioni religiose principali che attirano un elevato numero di fedeli, almeno fino a che non sarà passata l'emergenza, invitando i credenti a seguire le funzioni un televisione rimanendo a casa".

Al ministero della Salute e al Comune di Roma l'associazione chiede invece di "annullare la Maratona di Roma prevista per il prossimo 29 marzo, sempre a tutela della pubblica incolumità e considerato l'elevato numero di partecipanti che la manifestazione sportiva attira".

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