rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Attualità

Coronavirus, l'allarme del sindaco di Fiumicino: "In arrivo a Roma un volo da Doha con 130 bengalesi"

Montino annuncia l'arrivo a Roma di un volo alle 15: "Pretendo dai ministeri competenti che impongano all'aereo di ritornare indietro senza fare scendere i passeggeri"

Lo stop ai voli Dacca-Roma potrebbe non bastare. La questione relativa allo sbarco di altri cittadini del Bangladesh all'aeroporto di Fiumicino, infatti, resta calda. A lanciare l'allarme è il sindaco del comune costiero Esterino Montino raccontando come, con uno stratagemma e in barba ai divieti, alcuni bengalesi potrebbero arrivare nella Capitale.

Gli scali

"Apprendo che alle 15 è previsto l'arrivo all'aeroporto di Fiumicino di un volo con 130 persone a bordo provenienti dal Bangladesh ma che hanno fatto scalo in Qatar. Esattamente come avevamo previsto ieri, il problema della triangolazione non è risolto", ha spiegato il Sindaco. 

"Una presa in giro"

"Un volo dal Bangladesh è stato diviso in due e metà dei passeggeri sbarcheranno a Milano - prosegue Montino -. Questa è una presa in giro su cui non intendiamo soprassedere". "Pretendo dai ministeri competenti che impongano all'aereo di ritornare indietro senza fare scendere i passeggeri. Non è accettabile che si rischi di trasformare Fiumicino in un gigantesco focolaio". "Abbiano il coraggio di prendere decisioni serie e nette e di portarle fino in fondo - conclude il sindaco -. Non non staremo a guardare".

D'Amato si appella all'Enac

Sul caso è intervenuto anche l'assessore alla sanità Alessio D'Amato: "Sul volo ci risulta che vi siano 135 passeggeri che si possono definire 'indiretti' ovvero originati da Dacca (Bangladesh). Questi secondo la disposizione non dovrebbero sbarcare a Fiumicino. E' necessario che Enac emetta una indicazione operativa chiara alle linee aeree affinché non imbarchino, per il tempo stabilito dalla massima autorità sanitaria del Paese, questi passeggeri. Le nostre squadre di medici e infermieri sono già sul posto, ma dico con estrema chiarezza che non si può scaricare sul solo nostro servizio sanitario regionale questo onere, peraltro senza alcun tipo di programmazione. Occorrono delle regole ferree e chiare, basta fare lo scarica barile, se vogliamo a monte rafforzare la sorveglianza sanitaria ed impedire rischi effettivi di ritorno. Roma non può sostenere questa pressione. Auspico che vengano assunte decisioni che vadano in tal senso nelle prossime ore".

Sileri: "600 positivi dal Bangladesh"

Nel frattempo il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, su Radio 24 ha spiegato la situazione a Roma: "La cifra dei possibili positivi provenienti dal Bangladesh è di circa 600, è in atto un'opera per rintracciare queste persone e potere fare i link epidemiologici e i tamponi a tutti". "E' questa una delle ragioni che i voli dal Bangladesh sono stati bloccati - ha aggiunto - in virtù del fatto che i test effettuati nella giornata di ieri a Roma su quelli atterrati hanno riscontrato un numero altissimo di soggetti positivi al Covid-19".

Raggi: "Mantenere alta l'attenzione per non vanificare sforzi"

"Sono preoccupata per l’alto numero di persone arrivate a Roma dal Bangladesh risultate positive al coronavirus. È fondamentale mantenere alta l’attenzione e potenziare i controlli su coloro che provengono da Paesi dove la curva di contagio è ancora alta. Non possiamo in alcun modo permettere di vanificare gli sforzi che i romani hanno compiuto finora", ha spiegato in una nota la Sindaca di Roma, Virginia Raggi.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, l'allarme del sindaco di Fiumicino: "In arrivo a Roma un volo da Doha con 130 bengalesi"

RomaToday è in caricamento