Coronavirus, l'aeroporto di Fiumicino si prepara alla fase 2: più controlli e ipotesi barriere in plexiglass
Le autorità aeroportuali sono pronte ad accogliere quelle che potranno essere le indicazioni delle autorità preposte
Dalle barriere il plexiglass all'aumento dei controlli. Sono alcune delle ipotesi che si stanno prendendo in esame per la fase 2 dell'emergenza legata al Covid-19 all'aeroporto di Fiumicino, a mezzo servizio da fine marzo.
All'aeroporto Leonardo Da Vinci potrebbe esserci, quindi, una riorganizzazione degli spazi, rimodulati per garantire il distanziamento sociale, un adeguamento della segnaletica nelle aerostazioni, l'incremento delle indicazioni, alcune barriere in plexiglass per le postazioni di sicurezza e per il controllo passaporti.
Misure che potrebbero configurarsi per quando, con gradualità e con criteri assoluti all'insegna della sicurezza sanitaria, potrà scattare la fase 2 nel maggior scalo d'Italia. Le autorità aeroportuali, in un percorso di confronto e coordinamento con le autorità preposte, stanno valutando ogni ipotesi, anche quella di cambiar veste per affrontare la progressiva ripresa del traffico aereo.