rotate-mobile
Attualità A1 - Autostrada del Sole

Psicosi coronavirus: passeggeri in viaggio con cittadini cinesi fermano pullman e richiedono controlli

Il conducente del bus costretto a fermarsi in un'area di servizio dell'A1 a Roma nord

Psicosi coronavirus a Roma e nel resto del Paese. E' della mattina di venerdì 31 gennaio l'ultimo falso allarme. A fermare un pullman in un'area di servizio di Roma nord dell'autostrada A1, richiedendo l'intervento dei controlli sanitari, i passeggeri di un autobus che dall'aeroporto di Fiumicino doveva arrivare in Umbria. Lo scrive PerugiaToday. 

Costretto il conducente del bus a fermare il mezzo di trasporto, la procedura sanitaria per presunti casi di Coronavirus è scattata nell'area di servizio Feronia Nord. A far scattare la psicosi la presenza sul pullman di due cittadini cinesi con una mascherina sulla bocca. 

Scattate la procedura, il pullman è stato raggiunto dagli agenti della Centrale Operativa della Polizia Stradale con l'invio sul posto del personale del 118. I controlli sanitari sul pullman che doveva arrivare a Perugia hanno poi dato esito negativo. A confermarlo l'assessore regionale umbro alla Sanità Luca Coletto, con ulteriore conferma arrivata poi dalla centrale operativa del 118 Lazio che ha inviato nell'area di sosta dell'A1 il proprio personale per effettuare i controlli del caso.   

Controlli pullman area servizio A1

L'esito, come detto, è stato negativo, non ci sono segnali che possano ricondurre al contagio da coronavirus. Il pullman, dunque, è ripartito alla volta del capoluogo umbro dopo aver effettuato controlli a scopo precauzionale, in base al protocollo dell'unità di crisi attuato dal ministero della Salute dopo l'emergenza sanitaria nazionale resa pubblica dal Governo italiano.  

Per fortuna tutto è andato per il verso giusto e non ci sono rischi per nessuno e per nessun territorio. Da fonti sanitarie si apprende che la richiesta dei controlli è arrivata direttamente da alcuni passeggeri che alla presenza dei due cittadini cinesi con tanto di mascherina indossata, sono andati in preda al panico ed hanno chiesto l'intervento direttamente all'ignaro autista. 

A quel punto sono intervenuti gli uomini della task-force sanitaria anti-contagio. Insomma una psicosi che è da mettere in conto dopo le preoccupanti notizie che vengono dalla Cina e le misure di sicurezza prese per arginare il coronavirus.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Psicosi coronavirus: passeggeri in viaggio con cittadini cinesi fermano pullman e richiedono controlli

RomaToday è in caricamento