Certificati anagrafici on-line: l'Aula cancella il costo dei diritti di segreteria

Nessun costo dei diritti di segreteria per il rilascio delle certificazioni anagrafiche richieste ed emesse con procedura online attraverso il portale istituzionale. E' quanto deciso dall'Assemblea capitolina che nel pomeriggio ha approvato il provvedimento di Giunta che prevede l’esenzione dal pagamento di 0,26 euro e di 0,52 euro per coloro che richiedano online o un certificato in carta semplice o uno in carta legale e che verranno rilasciati in modalità digitale. Il versamento di tali diritti resta invece vigente per gli altri certificati richiesti ed erogati agli sportelli demografici capitolini.
 
“Incentivo all’utilizzo dei servizi digitali di Roma Capitale, semplificazione dei procedimenti amministrativi, risparmio per l’Amministrazione e per i cittadini: sono questi gli obiettivi che intendiamo realizzare grazie a questo importante provvedimento" ha spiegato la sindaca Virginia Raggi. "La gratuità dei certificati anagrafici consentirà ai cittadini, semplicemente collegandosi dal loro computer di casa, di ottenere a costo zero le certificazioni di cui hanno bisogno".
 
"Realizziamo una forma di semplificazione che si avvale degli strumenti che le tecnologie e il digitale ci mettono a disposizione. Il nuovo portale istituzionale, lanciato quasi un anno fa, è stato progettato proprio per questo scopo, per mettere al centro il cittadino e in primo piano i servizi online che, anche grazie all’ausilio dei Punti Roma Facile, ci auguriamo siano utilizzati in misura sempre maggiore dai cittadini” dichiara l’assessora a Roma Semplice Flavia Marzano.
 
“Stiamo trasformando Roma in una comunità digitale attraverso l'implementazione dei servizi digitali per i cittadini. Più amministrazione digitale vuole dire più semplificazione, modernizzazione ed efficienza. È questa la strada giusta per Roma” conclude il Presidente della Commissione Roma Capitale Statuto e Innovazione Tecnologica Angelo Sturni.

La notizia di oggi si inserisce nel quadro più generale che vede, dal 1 gennaio 2019, subentrare lo Spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, come unico sistema di registrazione per accedere ai servizi online sul portale di Roma Capitale. Chi è già registrato al portale con sistemi di accesso precedenti o alternativi potrà continuare ad usare le proprie credenziali. È sempre possibile rivolgersi, su appuntamento, a uno dei 26 Punti Roma Facile presenti sul territorio per ricevere supporto da parte dei facilitatori digitali.