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Coronavirus, Gabriele bloccato in Cina: "La Farnesina ci aiuti". Il video appello del ballerino di Dragona

Il giovane Gabriele De Fazio racconta a RomaToday ciò che sta accadendo in Cina

"Mi trovo in Cina senza soldi. La Farnesina mi aiuti". E' il grido d'allarme di Gabriele De Fazio, ballerino di Dragona che vive da anni in Asia.

Secondo quanto ha raccontato il 23enne a RomaToday, l'ambasciata italiana avrebbe lasciato al loro destino gli italiani non residenti nella provincia di Wuhan, epicentro del coronavirus. Un appello che ora sembra essere arrivato al mittente con il consolato italiano che, nella giornata del 5 febbraio, si è messo in contatto con Gabriele.

Il ragazzo, che fa il ballerino per la Kunming Philarmonic, era tornato in Cina con l'epidemia già in atto. De Fazio racconta di avere paura ma soprattutto di iniziare ad avere difficoltà pratiche, visto che nei negozi iniziano a scarseggiare anche i generi alimentari e nelle farmacie non si sono più mascherine.

Ma c'è di più. "Non sto ballando, non ci sono spettacoli, quindi non guadagno. Il mio datore di lavoro non mi paga il biglietto per tornare in Italia, le frontiere sono chiude. Chi ci tutela?".

I soldi, infatti, Gabrieli li ha dovuti tutti anticipare per pagare caparra e affitto del suo appartamento, in Cina funziona così e ora, con i voli diretti bloccati, lui è lì, in quel limbo.   

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