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Carabinieri: i militari dell'Arma celebrano i 205 anni della fondazione

L’Arma celebra la propria festa il 5 giugno, giorno in cui, nel 1920, la Bandiera dell’Arma fu insignita della prima Medaglia d’Oro al Valor Militare

Oltre due secoli di Arma dei Carabinieri. All’interno della Caserma “Salvo D’Acquisto” di Tor di Quinto si è celebrato il 205° Annuale di Fondazione, alla presenza di Autorità Parlamentari e di Governo, di esponenti delle Magistrature e del Comandante Generale Giovanni Nistri.

Alle 18:00 la cerimonia con lo schieramento di tre Reggimenti di formazione rappresentativi di tutte le organizzazioni dell’Arma, da quella Addestrativa alla Territoriale, dalla Mobile e Speciale alla Tutela Forestale Ambientale e Agroalimentare, prevede gli onori al Ministro della Difesa Elisabetta Trenta che passerà in rassegna i reparti schierati e terrà un breve discorso. Vi sarà poi la consegna della Medaglia d’Oro al “Merito Civile” e di quella d’Oro dei Benemeriti della Cultura e dell’Arte alla Bandiera di Guerra dell’Arma dei Carabinieri con le seguenti motivazioni:

"Fedele ai più alti valori di lealtà, coraggio e dedizione al servizio del paese, l’Arma dei Carabinieri, attraverso il Gruppo Intervento Speciale, offriva reiterate prove di ammirevole valore e impareggiabile determinazione nel contrasto alla minaccia portata, contro le istituzioni democratiche, dall’eversione interna, dal terrorismo internazionale e dalla criminalità organizzata. Unità di intervento speciale e reparto incursori delle forze speciali, il G.I.S. ha assolto le missioni affidate con risolutiva fermezza e ammirevole capacità, operando in contesti ambientali, anche internazionali, sempre caratterizzati da elevatissimo rischio. Il tenace impegno e la salda disciplina di tutti i suoi componenti permettevano di conseguire successi operativi di preminente rilievo, che riscuotevano l’ammirazione dell’opinione pubblica e meritavano la riconoscenza delle più alte autorità nazionali e degli organismi internazionali, contribuendo a esaltare il prestigio e l’immagine dell’istituzione”. Territorio nazionale ed estero, 1978 – 2018;

“L'Arma dei Carabinieri, attraverso l'incisiva azione svolta in cinquanta anni di attività dal Comando per la Tutela del Patrimonio Culturale, offriva prova di straordinario impegno e peculiare professionalità per la salvaguardia dei beni artistici e archeologici nazionali. Le numerose operazioni, condotte in Italia e all'estero con assoluta perizia e sicura capacità, consentivano il rintraccio e il recupero di opere di inestimabile valore storico e artistico illecitamente sottratte. L'eccellenza delle competenze maturate dal reparto speciale superava i confini del paese per imporsi all'attenzione della comunità internazionale fornendo, da ultimo, determinante contributo alla realizzazione della task force "Unite4heritage", costituita sotto l'egida dell'UNESCO, per la salvaguardia dei beni culturali in caso di disastri e nei teatri di crisi. Gli eccezionali risultati conseguiti e gli encomiabili meriti acquisiti favorivano la diffusione del rispetto dei valori della cultura e dell'arte esaltando, ovunque, l'immagine dell'Italia”. Territorio nazionale ed estero, 1978 – 2018.

Successivamente si è proceduto con la consegna delle “Ricompense” ai sottonotati Carabinieri:

Medaglia d’Oro al Valore Civile “alla memoria” del V. Brig. Emanuele Reali: “Addetto ad Aliquota Operativa di Compagnia capoluogo, con eccezionale coraggio, sprezzo del pericolo e ferma determinazione, non esitava a porsi all’inseguimento di uno degli autori di un furto che, per sottrarsi alla cattura, aveva scavalcato la recinzione di una linea ferroviaria. Incurante del pericolo, proseguiva l’inseguimento del malvivente lungo i binari venendo travolto da un convoglio ferroviario in transito. Fulgido esempio di elette virtù civiche e altissimo senso del dovere, spinto fino all’estremo sacrificio”. Caserta, 6 novembre 2018;

Medaglia d’Oro al Valore Civile a: Cap. (ora Magg.) Elio Norino, Mar. Magg. Massimo Piras, Mar. Magg. Gian Paolo Capuano Mar. Magg. Giacomo Nicolò Vecchi, Mar. Magg. Arturo Guidoni, Mar. Ord. Domenico Marrocco, Mar. Ord. Emanuele Manieri, Mar. Ord. Fabio D’alessio, App. Sc. Antonio Cuccaro, App. Antonio Mariano, Car. Sc. Antonio Vincenti (tutti in servizio presso la Compagnia CC di Bologna Borgo Panigale): “Con eccezionale coraggio, esemplare altruismo e cosciente sprezzo del pericolo, in occasione di grave sinistro stradale che provocava l’incendio di un’autocisterna carica di materiale infiammabile, si prodigava, insieme con altri militari, coordinandone l’azione, per allontanare passanti e residenti dal luogo interessato, incurante del rischio di ulteriori esplosioni. Improvvisamente investito da violentissima deflagrazione, che gli cagionava ustioni su varie parti del corpo, nonostante le lesioni riportate, prestava soccorso ai numerosi feriti, continuando nell’opera di messa in sicurezza dell’area. Chiaro esempio di elette virtù civiche e altissimo senso del dovere.” Bologna, 6 agosto 2018;

Medaglia d’Oro al Valore Civile a: Mar. Ca. Roberto Manucci, Car. Sc. Aldo Alberto Leone (Stazione di Paullo-MI), App. Sc. Q.S. Andrea Celeste, App. Sc. Francesco Paolo Savona (Nucleo operativo e Radiomobile della Compagnia CC di San Donato Milanese), App. Sc. Simone Zerbilli, Car. Francesco Citarella (Stazione CC di Segrate – MI), App. Sc. Diego Nicola Sanzari, Car. Francesco Nano (Stazione CC di Peschiera Borromeo – MI), Car. Donato Zigrino, Car. Giovanna Calvaruso (Tenenza CC di San Giuliano Milanese – MI): “Con ferma determinazione, generoso altruismo ed eccezionale senso di abnegazione, nel corso di servizio di controllo del territorio, non esitava, insieme con altri militari, a intervenire in soccorso di 51 studenti e 3 adulti, tenuti in ostaggio a bordo di un autobus di linea dal conducente che, intenzionato a commettere una strage, con la minaccia delle armi, aveva fatto immobilizzare i minori e cosparso il veicolo di liquido infiammabile. Nella circostanza, dopo un prolungato inseguimento, nonostante i ripetuti speronamenti, riusciva a bloccare la fuga e a far scendere rapidamente gli ostaggi dal bus, cui il malintenzionato aveva nel frattempo appiccato il fuoco, traendo in salvo l’intera scolaresca e gli accompagnatori. Chiaro esempio di elette virtù civiche e altissimo senso del dovere.” San Donato Milanese (MI), 20 marzo 2019;

Medaglia d’Oro al Merito Civile a App. Sc. Q.S. Raffaele Mazza (Centrale Operativa Compagnia CC di Crema - CR), App. Sc. Domenico Altamura (Centrale Operativa Compagnia CC San Donato Milanese), App. Sc. Maurizio Atzori (Centrale Operativa Compagnia CC Lodi): “Con ferma determinazione ed elevata prontezza, coordinava l’intervento a soccorso di 51 studenti e 3 accompagnatori, tenuti in ostaggio a bordo di un autobus di linea dal conducente, intenzionato a commettere una strage. Raccolte le informazioni dalle concitate chiamate di soccorso, forniva immediate e puntuali indicazioni al dispositivo sul territorio, consentendo il rapido afflusso delle pattuglie, che riuscivano a intercettare e bloccare il mezzo dopo un prolungato inseguimento. L’operazione si concludeva con la liberazione di tutti gli ostaggi e l’arresto del malvivente. Chiaro esempio di elette virtù civiche e altissimo senso del dovere”. San Donato Milanese, 20 marzo 2019;

Medaglia d’Argento al Valor Civile a App. Sc. Q.S. Sergio Palmeri (Stazione CC di Pioraco – MC), App. Sc. Simone Fazzari (attualmente presso Ambasciata d’Italia in Macedonia): “a seguito di proditoria azione di fuoco contro inermi passanti, dando prova di ferma determinazione, spiccata professionalità e cosciente sprezzo del pericolo, interveniva, unitamente a commilitone, riuscendo a bloccare e trarre in arresto, per strage e tentato omicidio plurimo aggravato dalla discriminazione razziale, un soggetto che, armato di pistola, aveva gravemente ferito sei cittadini stranieri. L’esemplare azione, che permetteva di scongiurare più gravi conseguenze contribuendo ad attenuare il grave allarme sociale  provocato nella cittadinanza, riscuoteva ampi consensi nell’opinione pubblica e l’unanime compiacimento delle Autorità nazionali, regionali, provinciali e locali, esaltando il prestigio dell’Istituzione”. Macerata, 3 febbraio 2018;

Medaglia d’Argento al Valor Civile a Ten. Col. Nicola Mirante, Cap. (ora Magg.) Andrea Cinus, Lgt. (ora Lgt. C.S.) Giulio Napoli (Provinciale CC di Caserta), Cap. (ora Magg.) Marilena Scudieri, Mar. Ca. Alessandro Rossi, Mar. Clemente Iodice, App. Attilio Bassi (Gruppo CC Forestale Caserta): “Con ferma determinazione, eccezionale coraggio e cosciente sprezzo del pericolo, in occasione di un violento incendio boschivo, insieme con altri militari, non esitava a soccorrere e trarre in salvo una famiglia di cinque persone, rimaste intrappolate all’interno della propria abitazione nel disperato tentativo di salvare i propri beni. Chiaro esempio di elette virtù civiche e non comune senso del dovere.” Caserta, 12 luglio 2017.

 
A seguire, come di consueto, è prevista la consegna del “Premio Annuale” a sei Comandanti di Stazione che si sono particolarmente distinti nell’attività d’istituto. Come ha ricordato il Capo della Stato nel suo messaggio augurale, i carabinieri “…dispiegano una elevata professionalità, accompagnata da spiccata umanità, dal rispetto per culture e tradizioni diverse, suscitando sentimenti di stima e riconoscenza”. Il Ministro Trenta ha sottolineato che l’Arma è “una straordinaria, unica realtà tutta italiana che non trova eguali in nessun altro Pese del mondo. Le pagine della sua storia descrivono chiaramente un rapporto privilegiato tra gli italiani e i loro Carabinieri”. I Comandanti di Stazione sono i protagonisti di questa encomiabile opera, primi riferimenti per i cittadini. Quest’anno sono premiati:

Luogotenente Carica Speciale Antonio Rossi, Comandante della Stazione Carabinieri di Castel San Pietro Terme (BO);

Luogotenente Carica Speciale Raffaele Di Donato Comandante della Stazione Carabinieri di Marigliano (NA);

Luogotenente Giampaolo Paolocci, Comandante della Stazione Carabinieri di Runo Dumenza (VA);

Luogotenente Gianni De Podestà, Comandante della Stazione Carabinieri Forestale di Viù (TO);

Maresciallo Maggiore Giovanni Villanucci, Comandante della Stazione Carabinieri di Roma-Tor Bella Monaca;

Maresciallo Maggiore Rosario Alessandro, Comandante della Stazione Carabinieri di Barrafranca (EN).

Al termine delle premiazioni, dopo il deflusso dei Reparti, lo Storico Carosello Equestre, ha eseguito dal 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo per rievocare la “Carica di Pastrengo” del 1848.

La manifestazione è terminata con gli onori finali al Ministro della Difesa.

L’Arma celebra la propria festa il 5 giugno, giorno in cui, nel 1920, la Bandiera dell’Arma fu insignita della prima Medaglia d’Oro al Valor Militare per la partecipazione dei Carabinieri alla Prima guerra mondiale.
 

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