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Sanità, dalla Regione 110 milioni di euro per ammodernare gli ospedali del Lazio

I finanziamenti verranno utilizzati per lavori di manutenzione e acquisto di nuovi macchinari. Zingaretti ha firmato il decreto

Interventi negli ospedali e nuove tecnologie. Per "una sanità migliore" la Regione Lazio ha annunciato uno stanziamento di 110 milioni di euro. È l'obiettivo del decreto firmato oggi dal presidente della Regione, Nicola Zingaretti, presentato in conferenza stampa a via Cristoforo Colombo e che prevede la destinazione di 6,4 milioni di euro per le Asl della Capitale, 9,4 milioni per quelle della provincia romana, 20,7 milioni per le Asl delle altre province del Lazio e 72,5 milioni per i grandi hub della sanità regionale. 

A spiegare gli interventi nel dettaglio è stato l'assessore regionale alla Sanità e all'Integrazione sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D'Amato: "Il decreto è finalizzato all'ammodernamento del sistema sanitario regionale, ha un importo complessivo di 110 milioni di euro e riguarda 18 interventi sull'intero territorio regionale, 14 dei quali prevedono un ammodernamento tecnologico" ha sottolineato l'assessore.

In particolare, a Roma verranno acquistate tac, risonanze magnetiche e angiografi di ultima generazione per il San Filippo Neri, per il Nuovo Regina Margherita, per il Cto e per l'ospedale Sant'Eugenio, oltre che per l'azienda ospedaliera Sant'Andrea, per la fondazione policlinico Tor Vergata, per l'ospedale San Camillo e per l'azienda ospedaliera policlinico Umberto I. 

Soddisfatto Zingaretti: "Abbiamo reagito al virus con il lockdown e l'adozione di misure sanitarie e gli italiani hanno avuto fiducia, oggi dobbiamo reagire alla crisi economica, produttiva e sociale con l'impegno a tutelare la salute dei cittadini, la sicurezza e gli investimenti per riaccendere i motori dell'economia: se lo si fa concretamente crescerà anche la fiducia degli italiani nel futuro, che è la grande assente del momento". 

Con questo decreto, ha commentato il presidente, "diamo un contributo di innovazione e investimento che ci ha portato a inaugurare interventi sull'alta velocità, sui cantieri Ater e oggi su un nuovo modello di difesa del diritto alla salute dopo il Covid nella nostra regione. Tra gli interventi cito i nuovi ospedali di Amatrice e Rieti, simbolo di un'inversione di tendenza, e gli investimenti per aggredire le liste attesa, un nodo presente già da prima del Covid e che contribuisce a dare la percezione del sistema sanitario"

Ecco, nel dettaglio, tutti gli interventi previsti dal decreto 
Asl Roma città - 6,4 milioni (3,3 per attrezzature e 3,1 per lavori) divisi tra ASL RM1 (3,3 milioni) e ASL RM2 (3,1 milioni). Questi gli interventi: San Filippo Neri - 1 Tac e 1 Risonanza magnetica; Nuovo Regina Margherita - 1 TAC e sicurezza antincendio; Cto: 1 Tac; Sant'Eugenio: 1 Risonanza magnetica, sicurezza antincendio e cabina elettrica MT/BT. 

Asl provincia di Roma - 9,4 milioni (5,1 per attrezzature e 4,3 per lavori) divisi tra ASL RM4 (2,3 milioni), ASL RM5 (2,9) e ASL RM6 (4,2). Gli interventi riguardano: San Paolo di Civitavecchia - potenziamento emodinamica, ammodernamento radiologia e lavori di ristrutturazione; Ospedali di Colleferro e Palestrina: 2 Tac; Ospedale di Tivoli: 1 Tac e 1 Risonanza magnetica e sicurezza antincendio; Ospedali Anzio e Nettuno: 1 Risonanza magnetica e lavori installazione, adeguamento locali e sicurezza antincendio.

Asl province del Lazio - 20,7 milioni (9,1 per attrezzature e 11,6 per lavori) per ASL Viterbo (3,7 milioni), ASL Latina (12,2) e ASL Frosinone (4,9). Questi gli interventi: Ospedale Belcolle di Viterbo - per attivazione Utn (Unita' di Terapia Neurovascolare), potenziamento reti trauma e neurotrauma e sostituzione acceleratore lineare; Ospedale Santa Maria Goretti di Latina - ampliamento struttura e nuovo edificio, sicurezza antincendio e acquisto di 1 angiografo fisso; Ospedale Santissima Trinita' di Sora - potenziamento polo oncologico, sicurezza antincendio e acquisizione di 1 gammacamera e 1 acceleratore. 

Aziende ospedaliere - 72,5 milioni di euro per i grandi hub della sanità, finalizzati ai seguenti interventi: San Giovanni Addolorata - 2,6 milioni per neurologia e potenziamento rete cardiologica; San Camillo Forlanini - 2,9 milioni per rete emergenza cardiologica e sicurezza antincendio; Umberto I - 6,8 milioni per Blocco Parto, Terapia Intensiva Neonatale e rete cardiologica; Tor Vergata - 7,2 milioni per il potenziamento o erta ospedaliera, realizzazione della Torre 8 e potenziamento rete oncologica; Sant'Andrea - 2,2 milioni per rete cardiologica e sicurezza antincendio; Ifo - 25 milioni per potenziamento radioterapia e nuovo Centro protonterapia; Gemelli - 23 milioni per reti tempodipendenti e nuovo corpo di fabbrica; Campus Biomedico - 2,6 milioni per rete emergenza, Dea I livello. 

E ancora. Circa 358 milioni già disponibili per adeguamento antisismico all'Ospedale di Sora, in provincia di Frosinone; realizzazione della Rems di Ceccano, in provincia di Frosinone; completamento dell'Ospedale Belcolle a Viterbo; l'adeguamento e messa a norma dei presidi di Montefiascone e Ronciglione in provincia di Viterbo; riqualificazione dell'Ospedale Sant'Andrea con nuova Palazzina; completamento dei lavori all'Ospedale San Filippo; entro la fine del 2021 parte l'ampliamento ospedale Santa Maria Goretti di Latina; entro la fine del 2021 parte la manutenzione straordinaria Ospedale De Lellis a Rieti. 

Nuovo ospedale del Golfo (ASL di Latina); nuovo ospedale di Latina (ASL di Latina); nuovo ospedale della Tiburtina (ASL RM5); nuovo ospedale di Rieti (ASL di Rieti); nuovo ospedale di Amatrice (ASL di Rieti). 
 

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